Dipinti dal XV al XX secolo

Firenze, 
gio 4 Ottobre 2018
Asta Live 266
68

λ Camillo Procaccini

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λ Camillo Procaccini

(Parma, 1561 – Milano, 1629)

CRISTO SORRETTO DA DUE ANGELI

olio su tela, cm 126x97

 

THE DEAD CHRIST SUPPORTED BY THE ANGELS

oil on canvas, cm 126x97

 

Sul bilico tra ricordi di manierismo emiliano, nell’accartocciarsi dei

panneggi che formano delle chiocciole avvolte, e naturalismo lombardo

nel bellissimo corpo del Cristo morto che scivola, a stento

trattenuto dai due angeli, il dipinto si qualifica come una aggiunta

assai significativa al corpus delle opere di Camillo Procaccini.

Raffronti palmari possono essere istituiti con i due angeli del Cristo

morto, Milano, chiesa di Santa Maria della Passione eseguito

attorno al 1605, dove, le due figure angeliche dalla inconfondibile

tipologia facciale , sono identiche alle nostre, fino a sembrare esattamente

sovrapponibili. Lo stesso si dica per i panneggi, a falde

piatte che si gonfiano improvvisamente avvolgendo i bordi su se

stessi, arrotolandosi fino a formare dei gorghi, sigla inconfondibile

dell’artista, che trovano stessa fattura in dipinti quali L’Annunciazione

a Milano, Sant’Alessandro eseguita tra il 1615 ed il ’16 o, Rebecca

dà da bere al servo a Pavia, Chiesa di Santa Maria di Canepanuova,

sempre degli stessi anni, dove la figura di Rebecca ha vesti sulla

gamba dipinte come il nostro angelo di destra, ed il servo sventola

un mantello che pare usare lo stesso disegno di quello dell’angelo

di sinistra del nostro dipinto.

Una datazione nel decennio tra il 1605 e il 1615 dovrebbe quindi

puntualizzare l’esecuzione del Cristo sorretto da due angeli qui presentato.