CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA, VENEZIA, METÀ SECOLO XVIII
lastronato in legno di noce e radica di noce con cornici in bois de rose; alzata coronata da cimase, due frontali e due laterali, formate da grandi cornici in legno scolpito, dorato e contenenti vetri incisi, con sottostante sportello, anch’esso decorato a specchio, che aprendosi scopre, oltre alla divisione in scomparti di varie misure, pannelli e cassetti decorati da divinità mitologiche accompagnate da putti elegantemente dipinti in monocromo ocra su un fondo ad imitazione del legno ed abbellite da ricche rocailles. Nelle mezzelune superiori compaiono due stemmi nobiliari sorretti da putti alati, probabilmente a indicare le famiglie committenti, unite forse in occasione di un matrimonio; le pitture sono tradizionalmente attribuite al celebre pittore veronese Marco Marcola (1740-1793), noto per aver decorato insegne, mobili, portantine e gondole. Corpo inferiore con mossa frontale cui corrisponde una elegante mossa laterale bombata, ribalta celante un interno ricco di piccoli cassetti e segreti, tutti incorniciati da profili in bois de rose, e tre cassetti sottostanti; agli angoli applicazioni in legno dotato foggiate a lesene sui montanti inferiori e tralci d’uva su quelli superiori, cm 260x165x70
A BUREAU CABINET WITH FALL FRONT AND HIGH TOP, VENICE, MID-18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
G. Morrazoni, Il Mobile Veneziano del’700, Milano 1958, vol. II, tavv. CCCLXIX, CCCLXXII;
C. Santini, Mille Mobili Veneti. L’arredo domestico in Veneto dal sec. XV al sec. XIX, vol. III, Modena 2002, p. 75 fig. 87