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Firenze, 
lun 26 Novembre 2018
Asta Live 276
83

(Giochi e intrattenimenti – Toscana – Illustrati 700) PIATTOLI, Giuseppe – LASINIO, Carlo. [Giuochi, Trattenimenti e Feste annue che si costumano in Toscana e specialmente in Firenze, 1790].

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(Giochi e intrattenimenti – Toscana – Illustrati 700) PIATTOLI, Giuseppe – LASINIO, Carlo. [Giuochi, Trattenimenti e Feste annue che si costumano in Toscana e specialmente in Firenze, 1790].

In folio oblungo (346 x 510 mm). 24 tavole calcografiche acquarellate, ca. 331 x 492 mm ciascuna. Custodia novecentesca (difetti). Assente il frontespizio. Le tavole presentano piccoli fori agli angoli e talora qualche macchia o altro difetto, ma solo ed esclusivamente ai margini bianchi. Alcune tavole sono su carta azzurrina.

RARISSIMA SERIE DI 24 TAVOLE SCIOLTE dedicate a giochi, intrattenimenti e feste toscane e fiorentine, la n. 2 e la n. con la firma di Piattoli su lastra, la n. 22 e la n. 23 firmate su lastra da Carlo Lasinio. Tutte le tavole sono numerate e hanno una didascalia che descrive quanto illustrato: la berlina, il beccaglio, la pentolaccia, l’altalena, il pallone, le pallottole, il guancialin d’oro, il trucco, capo a nascondersi, il saccomazzone, la trottola, il cappelletto, madonna fuscellina, il ceppo, il ballo, le befane, le chiavi, il berliganccio, le rificolone, i birilli, trucco a terra, la civetta, l’infilago, la lotta. Le scene sono ambientate in interni ed esterni, con alcune vedute di Firenze sullo sfondo. Incisioni freschissime in superba coloritura coeva.

 

“L’iconografia dei giochi è molto antica e diffusa. Oltre ai giochi dei bambini, riprodotti in molte opere d’arte sullo sfondo o ai lati delle scene principali, che ci permettono di ricostruire la storia e l’avvento di certe tradizioni legate all’infanzia, esistono altri divertimenti e svaghi popolari che coinvolgono anche gli adulti: il gioco di società, quali dell’oca o delle carte, e l’evento sportivo legato ad una particolare festa, quale per esempio il Calcio storico con la finale il 24 giugno per la festa del patrono di Firenze San Giovanni. Il Lasinio guarda con attenzione alle numerose opere che nei secoli precedenti hanno tramandato questo tipo di manifestazioni e in modo particolare rivolge la sua curiosità ai lavori di Jacques Callot, Stefano della Bella e Baccio del Bianco. I briosi personaggi che popolano le fiere, i cortei di nozze o le processioni religiose e laiche delle opere dei tre artisti del seicento, si sono comunque evoluti nelle immagini del Lasinio; il loro ruolo diventa complementare con lo sfondo e con l’ambiente e assume una visibilità maggiore, più attuale anche rispetto alle vedute dello Zocchi che continuano ad essere importanti per le immagini cittadine, ma che poco aggiungono alla conoscenza della società dell’epoca. Non è escluso che le signore che giocano alla Pentolaccia, o al Beccalaglio, o i signori che assistono con grande interesse ad una partita di pallone lungo l’insolito ed anonimo sfondo di mura cittadine siano veri ritratti di persone realmente incontrate dall’artista nel suo continuo girovagare per la città.” (P. Cassinelli, Carlo Lasinio. Incisioni, Olschki, 2004, p. 47).

 

VERY RARE SERIES OF 24 LOOSE PLATES dedicated to games, entertainments and Tuscan and Florentine parties. Lacks frontispiece, but the the plates are wide-margined and in superb contemporary hand-colouring.