ALBARELLO, PROBABILMENTE FAENZA, METÀ SECOLO XVI
in maiolica decorata in blu di cobalto, giallo antimonio, verde ramina; alt. cm 29, diam. bocca cm 10,8, diam. piede cm 10,4
A PHARMACY JAR (ALBARELLO), PROBABLY FAENZA, MID 16TH CENTURY
Il vaso ha forma allungata e rastremata al centro, con spalla e calice angolati. Il piede è basso a disco appena estroflesso di dimensioni coerenti con la bocca. Sul fronte, entro un medaglione racchiuso in cornice baccellata, è raffigurato un San Girolamo (?) che avanza in un paesaggio montuoso reggendo la croce.
La decorazione, divisa in più registri, vede sulla spalla e sul calice del piede una catena ad anelli continua in giallo su fondo blu, seguita da un motivo continuo di foglie blu su fondo maiolicato bianco, mentre il verso del vaso è interamente decorato con un ornato a quartieri con un comparto a rosette stilizzate.
Il vaso apotecario ha numerosi riscontri di confronto in opere coeve faentine e in albarelli simili prodotti a Palermo sul finire del secolo XVI.
L’opera trova preciso confronto in un vaso con lo stesso santo, ma più riconoscibile data la presenza del leone, custodito nel Museo Medievale di Bologna, con cui condivide lo stile pittorico e la scelta decorativa a quartieri sul retro (C. Ravanelli Guidotti, Ceramiche occidentali del Museo Civico Medievale di Bologna, Bologna 1985, pp. 252-253 n. 217). Anche un albarello del British Museum, con san Giovanni Battista accompagnato da un fitto motivo a rosette stilizzate sul retro, mostra la stessa scelta morfologica e decorativa, e come il nostro mantiene una certa incertezza attributiva tra Faenza e Palermo, con gli studiosi inglesi propensi per stile e qualità materica all’assegnazione alla città faentina (D. Thornton, T. Wilson, Italian Renaissance Ceramics. A Catalogue of the British Museum’s Collection, Londra 2009, n. 102b).