SIGILLO DI FORMA CIRCOLARE CON SUPPORTO FINEMENTE LAVORATO IN TOPAZIO IMPERIALE RAFFIGURANTE IL PROFILO DI NAPOLEONE BONAPARTE E GIUSEPPINA DI BEAUHARNAIS opus PICHLER in caratteri greci (secc. XVIII fine - XIX primi)
mm 25/30 x 25/30 x 23
Sigillo-gioiello di elevata qualità e raffinatezza incisoria
CIRCULAR SEAL WITH FINELY WORKED SUPPORT IN IMPERIAL TOPAZ DEPICTING THE PROFILE OF NAPOLEONE BONAPARTE E GIUSEPPINA DI BEAUHARNAIS opus PICHLER in greek characters (end of the 18th cent. - early of the 19th)
mm 25/30 x 25/30 x 23
Seal-jewel of high quality and refinement incisory
I Pichler, nota dinastia di intagliatori di pietre dure provenienti da Bressanone, furono attivi nella Penisola nel XVIII e XIX secolo. In particolare Luigi Pichler (1773-1854) firmava in caratteri greci ed era in rapporto, tramite Nitot, il grande gioielliere di corte, con l’imperatrice Giuseppina (cfr. Thorvaldsen “L’ambiente, l’influsso e il mito” Roma 1991; C.G. Barluzzi “Intorno alla vita e alle opere del Commendatore Luigi Pichler incisore di gemme” Roma 1854). Questo sigillo-gioiello in topazio imperiale (così chiamato in onore degli Zar che lo indossavano solo se estratto in Russia) è riconducibile ad alcuni momenti storici della vita di Napoleone e della sua consorte come, in particolare, al matrimonio nel 1796, all’incoronazione dell’Impero nel 1804 (oppure di Re d’Italia nel 1805), all’annullamento del matrimonio nel 1810.