GIUSEPPE CAPOGROSSI
(Roma 1900 - 1972)
Superficie 686
1955 – 1968
olio su carta intelata
cm 23x16
Area 686
1955 - 1968
oil on paper laid dowm on canvas
cm 23x16
Provenienza
Collezione Bosi, Bologna
Collezione privata
Galleria Tega, Milano
Esposizioni
Giuseppe Capogrossi, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1980
Giuseppe Capogrossi, Elementi, Galleria Tega, Milano, 2014
Bibliografia
G. C. Argan, M. Fagiolo dell’Arco, Catalogo Generale dell’opera di Capogrossi, Editalia, 1967, p. 241 n. 36 ill.
Capogrossi, Edizioni del naviglio, Milano, 1974, p. 15 n. 36 ill. b/n
Giuseppe Capogrossi, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1980, ill.
L. M. Barbero, L. Caprile, Giuseppe Capogrossi, Elementi, Silvana editoriale, Milano, 2014, p. 58 ill.
Capogrossi
Il quadriennio 1954-1958 è di nuovo un periodo di grande invenzione sia per quel che riguarda la mutazione ed evoluzione dell’elemento “segno”, sia relativamente al dialogo interrogativo e misterioso della superficie come luogo di un’azione immota, destinata a muovere magicamente ogni elemento. (...)
Luca Massimo Barbero
Pag 126 Capogrossi Una Retrospettiva Collezione Peggy Guggenheim Venezia
Capogrossi ha completamente conquistato il suo personale algoritmo, mi faceva osservare un importante architetto di questo tempo,e forse non vi è una frase più straordinaria per un’artista oggi. Tutto ciò con la coscienziosa sincerità interiore, senza perder nulla di quello che ci aspetta da un’artista di sensibile, di umano, di disponibile.
Michel Tapie’.