Pacecco de Rosa
(Napoli 1607-1656)
SANTA CATERINA E SANTA DOROTEA
coppia di dipinti, olio su tela, cm 104x78,5
(2)
SAINT CATHERINE AND SAINT DOROTHEA
a pair of paintings, oil on canvas, cm 104x78,5ù
(2)
Referenze Fotografiche
Fototeca Zeri, scheda 51662
Fototeca Zeri, scheda 51663
Nulla è lasciato trasparire dei martirii ai cui furono sottoposte le due sante: sulle due tele qui offerte il napoletano Pacecco de Rosa raffigura due bellissime cortigiane i cui profili si stagliano su cieli di un azzurro intenso percorsi da candide nuvole a cui fanno da contrappunto quinte rocciose. La tipologia femminile, dai lineamenti dolci e dalla pelle immacolata, e altre riconoscibili caratteristiche quali il modo di arricchire di riflessi cangianti i suntuosi mantelli, permettono di collocare la nostra coppia di tele in prossimità di opere pacecchiane datate agli anni Quaranta, quali la Santa Barbara, già Parigi, Galerie Canesso, e la Santa Dorotea della Galerie Národní di Praga, raffigurata come nel nostro caso secondo la tradizionale iconografia che vede un putto porgerle il vassoio con tre rose e tre mele provenienti dall’orto del Signore (cfr. V. Pacelli, Giovanni Francesco de Rosa detto Pacecco de Rosa 1607 – 1656, Napoli 2008, schede 79-80, pp. 343-344). Si tratta di opere della piena maturità del pittore quando abbraccia uno stile più prossimo al purismo dominichiano.
La coppia di dipinti è stata attribuita a Pacecco de Rosa da Roberto Longhi in una comunicazione scritta alla proprietà del 7 marzo 1966.