Scultore napoletano di cultura toscano-orvietana, prima metà sec. XIV
CRISTO CROCIFISSO
statua in legno, cm 105x24x26
Neapolitan sculptor of Tuscan-Orvieto culture, first half 14th century
CRUCIFIED CHRIST
wood statue, cm 105x24x26
Bibliografia
Centro Studi Piero della Francesca, Sculture antiche dal II secolo a. C. al XV, catalogo della mostra (Milano, Abbazia di S. Maria di Chiaravalle, 15 giugno - 15 luglio 1969), Milano 1969, n. VII
Ancora vigoroso e apprezzabile, nonostante la perdita delle braccia e della policromia, questo Crocifisso richiama quello conservato nella chiesa di Santa Chiara a Napoli, similissimo nella robusta concezione anatomica, nella conformazione della testa con i capelli in forma di calotta, e soprattutto nell’andamento del perizoma, cadenzato sui fianchi da aguzze ricadute spiraliformi.
Già relazionato ai Crocifissi orvietani riferiti a Lorenzo Maitani, con una datazione sul 1310-20, il Crocifisso di Santa Chiara è stato in seguito più prudentemente ricondotto da Raffaello Causa (in Sculture lignee della Campania, catalogo della mostra di Napoli, a cura di F. Bologna e R. Causa, Napoli 1950, pp. 86-87, n. 28) ad un maestro locale influenzato dalle esperienze orvietane attraverso la presenza a Napoli del senese Ramo di Paganello, attestata nel 1314.
G.G. – D.L.