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lun 16 - mar 17 Dicembre 2019
Asta Live 323
33

CASTIGLIONE, Baldassarre. Il libro del cortegiano. (In Firenze, per li heredi di Philippo di Giunta, 1528).

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CASTIGLIONE, Baldassarre. Il libro del cortegiano. (In Firenze, per li heredi di Philippo di Giunta, 1528).

In 8vo piccolo (150 x 90 mm). [220] carte. Marca tipografica al frontespizio (ben riprodotto a china) e in fine, carattere corsivo. Piena pergamena settecentesca con tassello al dorso, tagli spruzzati di rosso. Frontespizio quasi indistinguibile dall’originale, ma in realtà disegnato a china, occasionali fioriture e pallide macchie ai margini, impercettibili restauri a qualche margine, per il resto copia molto buona.

                     PRIMA EDIZIONE IN FORMATO TASCABILE, uscita solo quattro mesi dopo la prima stampata da Aldo Manuzio in formato in folio. “Composto a partire dal primo decennio del Cinquecento e più volte rielaborato, il Cortegiano, uno dei testi più celebri ed influenti del Rinascimento italiano, è scritto in forma di dialogo. La scena si svolge ad Urbino e si sviluppa in quattro sere. Gli interlocutori sono alcuni tra i più illustri personaggi dell’epoca […]. Nel primo libro, dedicato all’educazione del gentiluomo, si affronta il tema della lingua più adeguata all’uomo di corte. […] Nel secondo libro si discorre delle qualità del cortigiano in quanto uomo sociale e del suo contegno. Egli deve sviluppare al massimo tutte le sue facoltà individuali: padroneggiare le armi, essere abile nei giochi di società, conoscere a fondo le arti e la letteratura, essere brillante ed ironico nelle conversazioni, evitare ogni affettazione. Nel terzo libro Giuliano de’ Medici e il misogino Gaspare Pallavicino discutono del ruolo della donna a corte. Infine il quarto libro tratta dei rapporti fra il cortigiano e il principe e contiene una dissertazione del Bembo sulla dottrina dell’amore platonico. Permeato di quel raffinato decoro che fu l’ideale del Rinascimento italiano, il Cortegiano, insieme galateo di buone maniere e summa della vita di corte, anche grazie al suo piacevole andamento dialogico, ebbe un enorme impatto sulla cultura europea, influenzando non solo i successivi trattati sull’argomento, ma anche la poesia e il teatro. Castiglione per primo delineò le caratteristiche e gli obblighi sociali di quella figura di perfetto gentiluomo, sicuro di sé, ironico e autosufficiente, che in Spagna prese il nome di caballero, in Francia di honnête homme e in Inghilterra, paese dove la sua influenza fu maggiore, di gentleman.” (F. Govi, I classici che hanno fatto l’Italia, Milano, Regnani, 2010, pp. 60-61).

 

FIRST EDITION IN POCKET FORMAT, issued only four months after the first printed by Aldo Manuzio in folio format, of one of the most famous and influential texts of the Italian Renaissance. Frontispiece is a facsimile drawn in ink. Detailed description and additional images upon request.