(Lingua italiana) LENZONI, Carlo. In difesa della lingua fiorentina, et di Dante. Con le regole da far bella et numerosa la prosa. In Fiorenza, (appresso Lorenzo Torrentino), 1556.
In 4to (225 x 153 mm). 204 [16] pp. Frontespizio entro cornice architettonica xilografica con stemma dei Medici e veduta di Firenze, iniziali xilografiche. Ex libris moderno. Mezzo vitellino verde di fine Settecento, piatti marmorizzati, dorso con titoli e filetti dorati, tagli azzurri. Alcuni fascicoli bruniti, qualche brunitura marginale, cerniera anteriore un po’ lenta, e altre trascurabili tracce del tempo.
Opera principale del Lenzoni, stampata dopo la sua morte a cura di Cosimo Bartoli e Pier Francesco Giambullari, “La Difesa è in forma di dialogo, in tre giornate, tra il L., Giambullari, Gelli […], Bartoli, Lorenzo Pasquali e un gentiluomo forestiero, il signor Licenziado, portavoce della tesi contrapposta a quella degli Accademici Fiorentini. L’opera si pone quale manifesto dei letterati fiorentini […]” (Treccani) Variante B, con data al colophon “1556”, indicata da SBN come seconda edizione.
Lenzoni’s main work, printed after his death and edited by Cosimo Bartoli and Pier Francesco Giambullari. It is a defence of the Florentine language. Second edition (colophon with date 1556 instead of 1555). Detailed description and additional images upon request.