ARCADE | DIPINTI DAL XVI AL XX SECOLO

Firenze, 
mar 3 Marzo 2020
Asta Live 334
48

Da Guido Reni

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Da Guido Reni

MADDALENA PENITENTE

olio su tela, cm 219x146,5

 

After Guido Reni

THE PENITENT MAGDALENE

oil on canvas, cm 219x146,5

 

Provenienza

Collezione privata

 

Bibliografia di riferimento

D. S. Pepper, Guido Reni. A complete Catalogue of his Works with an introductory Text, Oxford 1984, p. 267, n. 137, tav. 165

L. Mochi Onori, R. Vodret, Galleria Nazionale d’Arte Antica Palazzo Barberini. I dipinti, catalogo sistematico, Roma 2008, p. 324

 

Il dipinto replica, senza varianti, la Maddalena di Guido Reni conservata presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di palazzo Barberini a Roma. Portata a termine, probabilmente entro il 1633, per il cardinale Antonio Santacroce, entrò dopo la morte di questi nella collezione Barberini dove è citata frequentemente dalle guide del XVIII e XIX secolo e dove rimase fino al 1812, anno in cui passò al ramo Colonna di Sciarra per poi essere venduta ai Corsini di Firenze e dopo alterne vicende diventare di proprietà statale.

L’immagine della peccatrice che si pente dei propri peccati conobbe grande fortuna tra la fine del XVI e i primi decenni del XVII secolo, nel clima di aspra polemica contro i protestanti, per accreditare la necessità del sacramento della penitenza, e lo stesso Reni si cimentò nell’esecuzione di questo soggetto in diverse prove, molto apprezzate dalla committenza, che ne faceva continua richiesta.

Una serie di copie, più o meno fedeli, testimoniano l’apprezzamento riscosso in particolare dalla classica monumentalità della Maddalena oggi a palazzo Barberini, splendido esempio dello stile maturo di Guido Reni, caratterizzato dalla tipica luce argentata delle sue opere degli anni trenta.

La tela qui offerta viene dunque ad arricchire questo corpus di repliche, ponendosi accanto ad altri esemplari antichi, tra i quali si ricordano la tela della Walters Art Gallery di Baltimora e quella conservata presso l’ Alte Pinakothek di Monaco.