ARCADE | DIPINTI DAL XVI AL XX SECOLO

Firenze, 
mar 3 Marzo 2020
Asta Live 334
14

Scuola marchigiana, sec. XVII

Offerta Libera
€ 12.000 / 15.000
Stima
Offerta Libera
Aggiudicazione
Valuta un'opera simile

Scuola marchigiana, sec. XVII

MADONNA COL BAMBINO E I SANTI FRANCESCO E ANTONIO

olio su tela, cm 214,5x149

 

School of the Marches, 17th century

MADONNA WITH CHILD WITH SAINT FRANCIS AND SAINT ANTHONY

oil on canvas, cm 214,5x149

 

L’autore di questa suggestiva pala va cercato fra quegli artisti che diffusero nelle Marche le correnti figurative nate dalla “crisi” del Manierismo e sostenute dagli intenti propagandistici della Chiesa controriformata, tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento.

Il ricordo di due “campioni” della pittura marchigiana quali Federico Barocci e Federico Zuccari si fondono nella nostra tela con le novità pittoriche arrivate da Roma, circolanti nella regione grazie al mecenatismo di ordini religiosi e committenti laici.

Nello specifico si possono stabilire convincenti confronti con la produzione pittorica di Giuseppe Bastiani da Macerata (Macerata, ca. 1570 – Caprarola, ca. 1639), figura non certo trascurabile nell’ambito della storia artistica marchigiana, attivo all’interno di importanti luoghi di culto e anche a Roma (Sulle tracce di Giuseppe Bastiani da Macerata: pittura del ’600 nell’Umbria meridionale, Alto Lazio, Marche, atti della giornata di studio, Terni 2004). Accostabile a quella qui offerta è la pala raffigurante Le Stimmate di San Francesco conservata nella chiesa di Santa Vittoria in Matenano (Ascoli Piceno) (Le Arti nelle Marche al tempo di Sisto V, a cura di Paolo Dal poggetto, Cinisello Balsamo 1992, ill. p. 403) dove si vede un analogo fondale paesistico aperto e luminoso che sfuma nella parte alta in una abbagliante luce dorata. Inoltre la tipologia della figura risente, come nel nostro caso, oltre che del classicismo zuccaresco dell’avvicinamento a modelli figurativi più avanzati quali il naturalismo carraccesco già diffuso a Roma e altrove a inizio del Seicento.