Artista fiorentino, sec. XVII
LA PARTENZA DEL FIGLIOL PRODIGO
olio su tela, cm 112,5x136
Florentine artist, 17th century
THE DEPARTURE OF PRODIGAL SON
oil on canvas, cm 112,5x136
La colorata scena racchiude i momenti salienti dell’antefatto della “parabola del figlio prodigo”: sullo sfondo, ai lati del gruppo centrale con il commiato dello scapestrato giovane dalla famiglia, vediamo la consegna di parte dell’eredità al figlio, mentre dalla parte opposta la partenza con il cavallo di quest’ultimo.
La vivace sapienza narrativa, l’impiego di impasti cromatici caldi e l’attenta descrizione dei dettagli di costume, permettono di accostare la tela all’’eloquio fiorito’ ed elegante quanto rispettoso dei dettami della spiritualità postridentina della pittura fiorentina della prima metà del Seicento di cui principale portavoce nonché figura di riferimento per i numerosi giovani che ne frequentarono la bottega (Giovanni da San Giovanni, Jacopo Vignali, Domenico Pugliani, Lorenzo Lippi, il Volterrano e altri), fu Matteo Rosselli (Firenze, 1578 – 1650).
Caratterizzata da una simile intonazione luminosa e cromatica e dal medesimo gusto per la narrazione è una tela transitata sul mercato antiquario londinese raffigurante La burla del Piovano Arlotto ad alcuni cacciatori, accostata ai modi di uno degli allievi del Rosselli, Jacopo Vignali.