Francisco de Herrera, il Vecchio
(Siviglia, 1576 - Madrid 1656)
TESTA DEL BATTISTA
olio su tela, cm 57x65,5
firmato in basso a destra "Fran de Herrera f"
THE HEAD OF SAINT JOHN THE BAPTIST
oil on canvas, cm 57x65,5
signed "Fran de Herrera f" lower right
Documentato come incisore nel 1609 e attivo per le chiese e i conventi della città natale a partire dal 1616, Herrera “Il Vecchio” fu uno dei protagonisti del rinnovamento della pittura sivigliana insieme a Francisco Zurbaràn, col quale condivise l’importante commissione del ciclo di storie di San Bonaventura per l’omonimo convento a partire dal 1626.
Documentato a Madrid nel 1647-48, Herrera morì in quella città, sembra nel 1654 o due anni dopo, secondo alcune fonti.
Pittore di soggetti religiosi in maniera quasi esclusiva (tra le eccezioni, il Suonatore cieco a Vienna nel Kunsthistorisches Museum, verso il 1640, che al nostro dipinto si lega per la stesura fluida e le ombre profonde) Herrera dipinse altre volte la testa recisa di martiri cristiani, soggetto caro alla spiritualità seicentesca e diffuso in Spagna come in area milanese. Particolarmente realistico, il nostro dipinto mostra il volto emaciato del Battista, e addirittura la lama che ha troncato il suo capo, entro un bacile che ne raccoglie il sangue posto sopra un tavolo, vera e propria natura morta oggetto di meditazione. Confronti stilistici con altre opere datate, tra cui un soggetto analogo nel museo del Prado, ne suggeriscono la datazione nell’ultimo decennio di attività dell’artista.