Alessandro Lupo
(Torino 1876 - 1953)
POLLI E CAMOMILLA
olio su tela, cm 113x65
firmato in basso a destra
retro del telaio cartiglio iscritto "Polli e camomilla 1870"
CHICKENS AND CHAMOMILE
oil on canvas, 113x65 cm
signed lower right
on the reverse of the framework label inscribed "Polli e camomilla 1870"
Il dipinto che abbiamo il piacere di presentare è una delle numerose scene di vita quotidiana che Lupo realizza a partire dagli anni Venti, insieme ad un’ampia selezione di paesaggi e composizioni con animali, che ottengono fin da subito il consenso del pubblico e della critica. Ne è un esempio la grande tela con il Mercato di Chivasso, presentata alla personale di Lupo tenutasi alla Galleria Scopinich di Milano nel 1929. Alessandro Lupo è uno dei maggiori esponenti del naturalismo piemontese del secondo Ottocento, grazie anche alla guida di Vittorio Cavalleri. Le sue scene di mercato, replicate in innumerevoli varianti, sono ambientate a Verona, Chivasso, Torino, Venezia. I suoi dipinti sono caratterizzati da un vivace contrasto chiaroscurale e da un cromatismo ricco e brillante, la pennellata è rapida e ricca di materia. L’artista illustra episodi semplici della quotidianità, come il dipinto in asta, che ritrae una scena di vita popolare al mercato, in cui è ritratta in primo piano una donna che porta in una mano fiori di camomilla, un pollo nell’altra. Nel 1933 in una mostra alla Bottega d’Arte di Livorno presenta al pubblico un centinaio dei suoi dipinti, fra i quali soprattutto i tanto amati “Mercati” che grazie alla piacevolezza del tema e al gusto pienamente ottocentesco, riscuotono grande successo e fortuna.