Abraham Louis Rodolphe Ducros
(Yverdon-les-Bains, 1748 – Losanna, 1810)
VEDUTA DEL PONTE LUCANO
acquarello e gouache, carta applicata su tela, cm 65x100
A VIEW OF PONTE LUCANO
watercolour and gouache, paper laid down on canvas, cm 65x100
Esposizioni
Londra, Kenwood, The Iveagh Bequest 1985, n. 23; Losanna, Musée Cantonal des Beaux Arts 1986, n. 53.
Bibliografia
D. Agassiz, A. L. Du Cros, peintre et graveur, 1748-1810, Losanna 1927, p. 73; P. Chessex, Ducros: 1748 - 1810; paesaggi d’Italia all’epoca di Goethe, Roma 1987, scheda 45, pp. 94-95.
Abraham Louis Rodolphe Ducros, svizzero del cantone di Vaud, che viaggiò per l’Italia negli ultimi due decenni del XVIII secolo risiedendo anche svariati anni a Roma, è sempre stato considerato sia da collezionisti che da artisti della fine del Settecento e dell’inizio dell’Ottocento come uno dei più importanti paesaggisti della sua generazione.
Le sue vedute italiane mostrano sempre un riuscito equilibrio fra il gusto pittoresco, la curiosità archeologica e la dilatazione fantastica tipiche di un pre-romanticismo di origine piranesiana.
Soggiornando a Tivoli durante i mesi estivi, il pittore ha riprodotto il ponte Lucano che attraversa il fiume Aniene e conduce alla tomba fatta costruire dal console M. Plauto Silvano, luogo posto proprio sul cammino tra Roma e Tivoli, in più occasioni: una veduta assai simile a quella qui presentata è conservata presso il castello di Stourhead (Wiltshire), acquistata nel 1786 da Sir Richard Colt Hoare, e siamo a conoscenza che nel 1806 dipinse un ponte Lucano per Friedrich von Sachsen-Gotha, attualmente di collocazione sconosciuta.