Capolavori da collezioni italiane

Firenze, 
mar 3 Novembre 2020
Asta Live 1010
2

Scultore veneto attivo all’inizio del secolo XV

€ 60.000 / 90.000
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Scultore veneto attivo all’inizio del secolo XV

MADONNA E SAN GIOVANNI EVANGELISTA DOLENTI

in legno dipinto, Madonna alt. cm 144, San Giovanni alt. cm 140

 

Bibliografia di riferimento

A. Markham Schulz, Woodcarving and woodcarvers in Venice 1350-1550, Firenze 2011

 

Le due monumentali quanto realistiche figure, anche per via delle loro dimensioni quasi a grandezza naturale, dovevano essere con ogni probabilità parte di un gruppo collocato all’interno di una cappella dipinta alle pareti per meglio restituire la scena della morte di Gesù sul monte Calvario in tutti gli elementi tramandati dai Vangeli, con quella coinvolgente teatralità che, a partire dal Medioevo, accompagnava la rievocazione degli eventi sacri.

Come per il Cristo, presentato al lotto precedente, la datazione delle due sculture va collocata verso l’inizio del Quattrocento nell’ambito di Antonio Bonvicino. Una carica di espressività è ben leggibile nelle drammatiche figure di San Giovanni e della Madonna.La profonda penetrazione psicologica che scaturisce dalle espressioni dei due dolenti, nonché il movimentato gioco dei panneggi esaltato dalla policromia che ancora ricopre larghe porzioni delle vesti, permette di ipotizzare anche un influsso della coeva scultura nordica e in particolare di Claus Sluter (Haarlem, 1340 circa – Digione, 1405 circa), maestro abile nel far convivere monumentalità, dinamismo e indagine fisiognomica.