Francesco Mancini Ardizzone
(Acireale 1863 - 1948)
PAESAGGIO CON DUE PESCATRICI
olio su tela, cm 39x79
firmato in basso a destra
LANDSCAPE WITH TWO FISHERWOMEN
oil on canvas, 39x79 cm
signed lower right
Fortemente legato alla sua terra d'origine, nonostante gli studi lo avessero portato prima all'Accademia di Belle Arti di Napoli e successivamente a Roma, Francesco Mancini Ardizzone scelse di abbandonare entrambe le città d'arte e di rientrare in Sicilia. Si dedicò così, oltre ai soggetti sacri eseguiti in diverse chiese di Acireale, da cui emerge un tocco pittorico conforme alle regole accademiche, a morbidi paesaggi marini e a vedute cittadine realizzati con una mano maggiormente sciolta e libera. Il soggiorno di studio napoletano, compiuto grazie a un pensionato artistico elargito dal suo comune di nascita, lo avvicinò alla corrente di Domenico Morelli e del realismo partenopeo. Partecipò a diverse esposizioni sul territorio italiano, tra cui le Nazionali di Torino (1884) e di Venezia (1887) e le mostre degli Amatori e Cultori con piacevoli paesaggi come il quadro oggi presentato, nel quale si coglie l'intimità tra due pescatrici che, a fine giornata camminano verso casa lasciandosi alle spalle il mare e il castello di Aci, immerse in un ampio paesaggio ammorbidito dalle rosee tonalità del cielo.