TIMPANO CON EROTE
ROMA, II-III SECOLO d.C.
Frammento di piccolo frontone in marmo bianco che conserva parte del tratto inferiore, rettilineo, e il tratto superiore destro, obliquo, del timpano. Al centro del frammento si vede un erote nudo in volo. Dettagli della testa e delle ali sono resi con delicati colpi di trapano a definire chiaroscuri. Lungh. max 51 cm.
Da non confondere con un comune rilievo di sarcofago, la scultura qui proposta è riferibile a una rara categoria di monumenti, piccoli frontoni decorati da eroti posti ai lati di un busto o ritratto. Inequivocabile per tale identificazione è l’ingrossamento della base del timpano (che sarebbe incomprensibile nel caso di un rilievo da sarcofago) e il lieve schiacciamento del tratto superiore del corpo dell’amorino, realizzato tenendo conto di una visione dal basso). Un buon confronto è, per esempio, costituito dal timpano con Claudia Semne raffigurata come Venere e sorretta da eroti ai Musei Vaticani: H. Wrede, Das Mausoleum der Claudia Semne und die bürgerliche Plastik der Kaiserzeit, in Römische Mitteilungen 78, 1971, pp. 125-166, tavv. 74-90.
Provenienza
Gorny & Mosch, 12/12/2006, lotto 316