Tra i numerosi dipinti antichi che verranno offerti durante la vendita del 13 aprile spiccano una serie di luminose e vivaci vedute di Venezia settecentesche tra cui un animato carnevale a San Marco.
Tra i ritratti una tela con un notabile veneto datata 1553 sul seggio ligneo su cui è seduto l’effigiato, Elisabetta Stuart, che fa sfoggio di un ricchissimo abito e un’elegante e raffinata nobildonna inglese settecentesca.
Tra le opere del Cinquecento si segnalano due affascinanti tavolette riferite alla scuola di Fontainbleau mentre al XVII secolo appartengono ricche e colorate nature morte, anche di scuola fiamminga.
La sessione del secolo XIX presenta un centinaio di opere tra dipinti e sculture. I primi includono un folto gruppo di opere di autori siciliani, quali Francesco Lojacono (Agave), Mario Mirabella (Paesaggio dopo la pioggia) e Aurelio Catti con alcune vedute della sua terra. Per la scuola toscana segnaliamo i dipinti di Eugenio Cecconi (Il cinghiale), Giovanni Fattori (Congiura di patrioti toscani) e Plinio Nomellini (Scorcio di campagna toscana), presente anche con alcuni disegni inediti. Molte sono anche le opere di artisti veneti, tra i quali ricordiamo Cosimo Privato (Pescatori). Presentiamo inoltre alcune vedute di grande decorazione raffiguranti le più belle piazze di Roma e di Venezia e una serie di interessanti ritratti di Michele Gordigiani e Gigi Morbelli.
Per le sculture ricordiamo un gruppo di busti in marmo della prima metà dell'Ottocento.



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