BACILE, NAPOLI, SECOLO XVII
in maiolica dipinta in policromia, cavetto profondo e largo con tesa ampia che termina in un orlo appena rilevato, interamente smaltato. Al centro del cavetto è raffigurato un putto che corre tra cespugli fioriti, mentre intorno, separato da una doppia linea, un motivo a corona vegetale con fioretti e fogliette stilizzate; sulla balza invece un motivo continuo a foglie ricurve azzurre su fondo arancio, mentre la tesa mostra un ornato a foglie ricurve di gusto barocco che si uniscono a formare una ghirlanda centrata da piccoli fiori. Si tratta di un tipico esempio dei piatti cosiddetti a capone, come ben spiegato da Guido Donatone, che ha pubblicato questo esemplare ascrivendolo alla mano del “Maestro delle figure corpose”; diam cm 43
A NEAPOLITAN BASIN, 17TH CENTURY
Bibliografia
G. Donatone, La maiolica napoletana del Seicento, Cava dei Tirreni 1984, tav. 60