Arte Moderna e Contemporanea

Firenze, 
mer 7 Luglio 2021
Asta Live 1056
80

Andy Warhol
(Pittsburgh, 1928 - New york, 1987)

ANDY WARHOL

€ 10.000 / 20.000
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ANDY WARHOL

(Pittsburg 1928 – New York 1987)

Self Portrait Reversal

1978 ca.

serigrafia su carta, pezzo unico

cm 76,4x58

al retro timbri autenticazione Andy Warhol Foundation Estate of Andy Warhol

 

Self Portrait Reversal

1978 ca.

screen-print on paper, unique

76.4x58 cm

on the reverse authentication stamps by Andy Warhol Foundation Estate of Andy Warhol

 

Provenienza

Collezione privata, Germania

Collezione privata

 

Bibliografia

C. Defendi, F. Feldman, J. Schellmann, Andy Warhol Prints. Catalogo ragionato 1962-1987, New York 2003, p. 232 n. IIIA.10

 

La serigrafia, ispirata da un Photo Booth, è un progetto per l’opera su tela Self Portrait 1978.

 

“Se volete sapere tutto su Andy Warhol basta guardare alla superficie dei miei dipinti e di me stesso: io sono lì. Non c'è niente dietro” Andy Warhol 1967.

Il Warhol che giunge a New York nel 1949 è un ragazzo brufoloso, gracile e precocemente calvo. Non gli ci vuole molto tempo però per intuire quelli che diventeranno i suoi fondamenti artistici: tutto è ripetibile, cominciando dall’opera d’arte, non un unico gesto, ma un’immagine multipla, replicata ossessivamente per acquisire fama, denaro e notorietà. Decide quindi di trasformare il suo aspetto, iniziando dall’utilizzo delle parrucche, prima bionde platino e poi addirittura argento (il suo colore preferito). Nel 1963 è ormai diventato l’artista più cool della Grande Mela, il suo stile, semplice ma ricercato, viene emulato da tutti i collaboratori della Factory, nei loro guardaroba compaiono giacche di pelle, jeans, stivali, Ray Ban Wayfarer neri e il modello da vista con montatura trasparente e lenti spesse.
Nello stesso anno la collezionista di Detroit Florence Barron, desiderosa di possedere un’opera nello stile iconico dell’artista, commissiona a Warhol un suo ritratto. Tuttavia, il dealer della galleria Leo Castelli, Ivan Karp, riesce nell’intento di persuadere entrambi ad optare per la realizzazione di un autoritratto, che sarebbe stato ancora più suggestivo e rappresentativo. Tramite quindi l’utilizzo di tessere fotografiche realizzate nelle cabine della metro newyorkese, nasce la fortunata serie Self-Portrait. L’impiego degli autoritratti fotografici segna un punto di svolta storico-artistico, in particolare per l’artista irlandese Francis Bacon, che avrebbe utilizzato la stessa tecnica nel 1967 per il suo lavoro: Four Studies for Self Portrait.