ANTON ROOSKENS
(Griendtsveen 1906 - Amsterdam 1976)
Birds with mask
1973
olio su tela
cm 100x80
firmato e datato "73" in basso a sinistra
al retro intitolato, datato e firmato
Birds with mask
1973
oil on canvas
100x80 cm
signed and dated "73" lower left
on the reverse titled, dated and signed
"In origine non era il movimento CoBra, era il gruppo sperimentale. Perché l'esperimento era centrale nel nostro metodo di lavoro, fondamentale era l'improvvisazione. Partivo dalla materia, quindi non pensavo a qualcosa in anticipo e trovavo poi motivo nella materia! Una sfaccettatura completamente nuova che non aveva mai avuto luogo nelle arti visive. L’esperimento è stato così importante, ecco perché è anche chiamato Gruppo Sperimentale. Dipingo solo ciò che mi interessa. Animale, pesce, uccello. Si può dire: questo è un uccello! Ma sicuramente non è un uccello. Ha la forma di un uccello. Nelle comunità primitive si hanno figure magiche. I sacerdoti travestiti da uccelli. Quella era magia”. Anton Rooskens
Anton Rooskens (16 marzo 1906 - Griendsveen 28 febbraio 1976, Amsterdam) è stato uno dei membri promotori del gruppo sperimentale in Olanda e del Gruppo Cobra. Dal 1924 al 1934 frequenta la scuola Technische, nel frattempo si interessa alle arti visive e frequenta Amsterdam per visitare i musei e le mostre, allo Stedelijk Museum scoprì gli artisti innovativi come i cubisti Picasso e Braque, il fauve Modigliani e gli espressionisti belgi Frits van de Berghe e Constant Permeke. Nel 1946 conobbe Appel, Corneille e Brands alla mostra collettiva Young Painters allo Stedelijk Museum di Amsterdam. La pittura di Anton Rooskens attinge fortemente all'arte primitiva, in particolare all'arte africana, nonché al surrealismo intuitivo di Joan Miró e André Masson. “Eravamo tutti consapevoli di essere tagliati fuori con il passato; avevamo anche raggiunto la libertà senza limiti. Solo i primitivi, i bambini e gli psicopatici avevano la nostra simpatia ". L'esperimento diventerà il mezzo fondamentale per arrivare a una nuova forma, il gioco di colori e forme delle sue tele hanno innegabilmente dato un contributo importante al movimento CoBrA. In seguito ha incorporato segni e simboli sempre più magici nei suoi dipinti, soprattutto dopo il 1954, quando fece un viaggio in Africa centrale. A metà degli anni '60, è tornato a composizioni più colorate più caratteristiche del movimento CoBrA.