Francesco Mancini
(Sant'Angelo in Vado, 1679 – Roma,1758)
RIPOSO DURANTE LA FUGA IN EGITTO
olio su tela, cm 136x99
REST ON THE FLIGHT INTO EGYPT
oil on canvas, cm 136x99
Il dipinto replica senza varianti significative la nota tela conservata nella Pinacoteca Vaticana, vicina anche per dimensioni. Talvolta descritta come Sacra Famiglia con angeli, quest’ultima è stata invece correttamente identificata grazie all’obelisco sullo sfondo che allude appunto all’Egitto; per quanto fuori stagione (e in quanto tali criticate dalle prescrizioni tridentine!) anche le ciliegie che Giuseppe porge al Bambino appartengono, da Barocci in poi, all’iconografia del Riposo nella fuga in Egitto.
Particolarmente caro al Mancini, il dipinto ora alla Vaticana rimase nel suo studio (dove fu verosimilmente replicato in altri esemplari) fino alla morte del pittore, nel cui inventario è ricordato. Fu acquistato presso gli eredi da Clemente XIV nel 1772, insieme ad altri due, anch’essi molto noti e replicati: Amore e Pan, e la Castità punisce Amore, quest’ultimo trasferito nel palazzo del Quirinale e lì rimasto anche dopo il passaggio allo Stato italiano.