Mobili e oggetti d'arte internazionali

Firenze, 
mar 18 Maggio 2021
Asta Live 1067
52

PENDOLA DA CAMINO, DA UN MODELLO DI JEAN-SIMON DEVERBERIE, FRANCIA, 1800 CIRCA

€ 12.000 / 18.000
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PENDOLA DA CAMINO, DA UN MODELLO DI JEAN-SIMON DEVERBERIE, FRANCIA, 1800 CIRCA

in bronzo cesellato, patinato e dorato a raffigurare un giovane africano con gli occhi in smalto bianco e con indosso una doppia fila di perline dorate intorno al collo e un perizoma dorato con nappine che sostiene con la testa e con le mani sollevate la cassa dell’orologio poggiata su un cuscino, di forma circolare e profilata da perlinatura, con quadrante in smalto con numeri arabi e doppio foro di carica; il giovane poggia su una base patinata circolare di linea svasata profilata da perlinature e ornata sul corpo da ghirlande fogliacee dorate trattenute da teste di satiro, su tre piedi a zampa leonina, cm 44x20x20

 

A FRENCH PENDULE AFTER A MODEL BY JEAN-SIMON DEVERBERIE, CIRCA 1800

 

Il disegno preparatorio per questa pendule fu depositato nel 1799 presso la Bibliothèque nationale de Paris dall'artista parigino Jean-Simon Deverberie, rinomato bronzista e artigiano francese che fu il primo a introdurre il tema del “Buon Selvaggio” nella costruzione di casse decorative per gli orologi. Una tematica, questa, giunta all'apice del suo successo alla fine del diciottesimo secolo, complici la filosofia romantica e illuminista di Jean-Jacques Rousseau così come le numerose relazioni su viaggi d'esplorazione nelle terre australi che narravano di popoli pacifici perché liberi dalla corruzione generata dalla società. Ai successi letterari nati sulla scia di questo mito, si affianca la fervida produzione di oggetti decorativi, spesso realizzati, come nel nostro caso, in bronzo a creare un felice contrasto cromatico tra la patina scura della pelle del “buon selvaggio” e l'oro con il quale sono raffigurati gli abiti e gli accessori che indossa.