Scuola napoletana, sec. XVIII
ERMINIA E I PASTORI
olio su tela, cm 102x129
Neapolitan school, 18th century
ERMINIA AMONG THE SHEPHERDS
oil on canvas, cm 102x129
Il soggetto tassesco che racconta della sosta di Erminia, principessa musulmana, presso un villaggio di pastori, per allontanarsi dai fragori della guerra e dalle pene causate da un amore non corrisposto per il cavaliere cristiano Tancredi, è stato più volte raffigurato in pittura tra Sei e Settecento anche in ambito napoletano. Secondo De Dominici, Francesco Solimena (Canale di Serino, 1657 – Napoli, 1747) rappresenta l’episodio almeno in tre versioni, poi più volte replicate: il dipinto offerto si mostra assai affine dal punto di vista compositivo, ma anche da quello stilistico, alla versione in cui Solimena inserisce in alto la personificazione della Costanza, identificata da Nicola Spinosa con una tela in collezione privata (cfr. N. Spinosa, Francesco Solimena (1657-1747) e le arti a Napoli, Roma 2018, pp. 435 – 437, cat. 190).