Firenze, 
mar 9 Novembre 2021
Asta Live 1078
38

Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato (bottega)

€ 25.000 / 35.000
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Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato (bottega)

(Sassoferrato, 1609 - Roma, 1685)

MADONNA COL BAMBINO ADDORMENTATO

olio su tela, cm 31,5x25

 

MADONNA WITH SLEEPING CHILD

oil on canvas, cm 31,5x25

 

Celebre composizione del Sassoferrato che la replicò in numerosissimi esemplari, la Madonna col Figlio dormiente deriva in realtà da un’invenzione di Guido Reni o a lui attribuita, nota attraverso incisioni in più stati e impressa anche in controparte.

Da una delle stampe esistenti deriva il disegno quadrettato per la trasposizione in pittura emerso in epoca relativamente recente in una raccolta francese ed esposto nel 2017 in occasione della monografica dedicata al pittore, notevole per la presenza degli importanti disegni preparatori conservati nelle raccolte reali inglesi a Windsor Castle. (Il Sassoferrato. La devota bellezza. Catalogo della mostra, a cura di François Macé de Lépinay, Milano 2017, pp. 184-86).

Più volte utilizzato dal maestro e dalla bottega, e variato in relazione ad altri stati dell’incisione, il foglio ha dato origine a una serie di dipinti in cui il gruppo è ripreso nella stessa direzione del disegno oppure in controparte, seguendo peraltro l’incisione stessa.

È questo il caso del nostro dipinto che ripete il più noto esemplare nella Pinacoteca di Cesena, dove la Vergine sorregge il Bambino col braccio destro e inclina il capo nella stessa direzione (cfr. Sassoferrato “Pictor Virginis”. Nuovi studi e documenti per Giovan Battista Salvi. A cura di Cecilia Prete, Ancona 2010, pp. 14-15, fig. 11; p. 47, fig. 18; p. 48, figg. 20-23; tav. 19),

Come accertato da Patrizia Cavazzini che ne ha analizzato l’inventario (L’inventario in morte di Sassoferrato e il problema delle copie, in C. Prete, cit., 2010, pp. 56-69) lo studio del pittore conteneva alla sua morte un centinaio di Madonne, evidentemente eseguite nella bottega, tra cui presumibilmente anche più versioni di questa composizione così amata dai suoi contemporanei anche come semplice oggetto di devozione.