OINOCHOE
ATENE, FINE VI - INIZIO V SECOLO a.C.
Oinochoe attica a figure nere con orlo trilobato, collo cilindrico, corpo ovoidale compresso con spalla appiattita, piede troncoconico, ansa verticale sormontante a nastro. Il vaso è integralmente coperto da una vernice nera di buona qualità ad eccezione di una grande metopa centrale, delimitata in alto ed ai lati da punti sfalsati a filetti. La decorazione figurata, guidata da incisioni accurate consiste in due figure: una menade con chitone, capelli annodati e coronata di edera rappresentata nell’atto di muoversi verso destra (in)seguita da un satiro nudo danzante, anch’esso coronato di foglie. Una fascia a risparmio si vede anche sul piede. H. 18 cm, diametro piede 6 cm.
Questa oinochoe attica, piccolo e fine contenitore per vino, straordinario in particolare per le condizioni di conservazione, è contraddistinto da un programma decorativo volto ad esaltare gli effetti del vino rappresentando menadi e satiri come allusione al corteggio di Dioniso. Il vaso trova confronti con altri esemplari attici ascrivibili alla tarda produzione attica a figure nere (Pittore di Atena, Pittore Vaticano G 49 e G 50) si vedano, per esempio, le oinochoai a Lecce (Museo Provinciale Sigismondo Castromediano, inv. 563; BAPD 330156), a Rodi (Museo Archeologico, inv. 12390; BAPD 305653), al Museo Vivenel à Compiègne (inv. 1020, BAPD 305626).
Provenienza
mercato antiquario francese
Opera dichiarata d'interesse archeologico particolarmente importante con decreto 270/2016 del 19/07/2016 del Corepacu Piemonte