(Atlante) ORTELIUS, Abraham. Theatrum orbis terrarum. (Antuerpiae, auctoris aere & cura impressum absolutumque apud Aegidium Radaeum Gandensem, 1575).
SPETTACOLARE COPIA IN FINE COLORITURA COEVA di questa quinta edizione in latino del Theatrum, pietra miliare nella storia della cartografia che delineò gli standard di tutti gli atlanti successivi. L’edizione in latino fu la prima a essere dotata di appendici scientifiche con i “Synonymia Locorum Geographicum”, un elenco alfabetico di toponimi latini con la loro traduzione in volgare, seguito da un altro elenco con in nomi in volgare e la traduzione in latino, e infine con il “De Mona Druidum Insula... Epistola”, una lettera sull’isola di Mona (Anglesey or Ynys Mon in gaelico, detta “isola dei Druidi”), scritta dal geografo gallese Humphrey Llwyd (1527-1568). Viene attribuita a Llwyd l’invenzione del termine “British Empire”, così come il fatto di essere stato il primo cartografo ad avere illustrato il Galles (qui raffigurato infatti come “Cambriae Typus Auctore Humfredo Lhuydo”).
In folio (428 x 296 mm). [10] carte, incluso il frontespizio architettonico colorato e con titolo in oro, seguite da 70 tavole a doppia pagine, e da [48] carte (pagine di testo e alcune mappe pallidamente brunite, qualche strappo al centro). Vitellino marezzato settecentesco, dorso a 7 nervi e 8 scomparti, il secondo con tassello dorato, gli altri con decorazione dorata, sguardie marmorizzate (qualche minima abrasione). Ex libris Conti Lamberti con motto “Cosa fatto capo ha”.
SPECTACULAR COPY IN FINE CONTEMPORARY HAND-COLOURING of this fifth edition in Latin of the celebrated Theatrum Orbis Terrarum. Detailed description and additional images upon request.