Il primo appuntamento di Pandolfini con i dipinti antichi del 2022 presenta un'offerta di opere eterogenee che coprono un vasto un arco temporale. La vendita sarà infatti composta da circa 200 lotti e corredata di un catalogo con la descrizione di interessanti dipinti di figura, provenienti da raccolte private, e pitture di genere sia italiane che straniere. Si segnalano la suggestiva tela raffigurante filosofo con motto ciceroniano probabilmente opera di un caravaggista francese, una dolcissima Artemisia con l'urna contenente le ceneri di Mausolo, autografa di Simone Pignoni, e un intenso Giobbe di mano di un importante maestro tenebroso veneto del XVII secolo.L'incanto vedrà protagoniste anche dipinti di paesaggio come una piacevole veduta dello Zuccarelli, la veduta della Fortezza Medicea di Livorno eseguita da Gherardo Poli e altri dipinti intriganti a tema mitologico come l'ancora misteriosa figura maschile alata con i segni dello Zodiaco. Il tema delle eroine bibliche e della storia romana sarà ampiamente rappresentato oltre che dall' Artemisia menzionata, anche da una potente Lucrezia di scuola romana de XVII secolo e da una elegante Giuditta con la testa di Oloferne, ascrivibile alla scuola fiorentina del Seicento. Il catalogo si contraddistingue inoltre per il ritrovamento di due maestose tempere su tela in pendant, eseguite e firmate da Pandolfo Reschi, raffiguranti una veduta di Firenze dalle Cascine e un scorcio di campagna toscana con fiume. Data l'eccezionali dimensioni di questa coppia di tele, l'esposizione delle stesse avverrà nella nostra sede di Poggio Bracciolini, dove saranno godibili in tutta la loro panoramica ampiezza.