David de Coninck
(Anversa, 1644 – documentato a Bruxelles fino al 1701)
ANIMALI DA CORTILE CON TARTARUGA E CRICETO, SORPRESI DA UN GATTO
olio su tela, cm 75,5x99,5
COURTYARD ANIMALS WITH TURTLE AND HAMSTER, FRIGHTENED BY A CAT
oil on canvas, cm 75,5x99,5
Bibliografia
G. e U. Bocchi, David de Conink, in Pittori di natura morta a Roma. Artisti stranieri 1630-1750, Viadana s.d. (2006), p. 152, fig. DC.2
La composizione del dipinto qui offerto fu senza dubbio tra le più richieste al pittore fiammingo, che non a caso la ripeté – se pure con varianti nel numero e nella disposizione degli animali e nelle loro proporzioni rispetto al paesaggio - in diverse varianti, tre delle quali illustrate da Ulisse e Gianluca Bocchi nel saggio citato, e confrontate alla presente versione.
La relazione del soggetto con i modelli fiamminghi, e in particolare quelli di Jan Fyt che le fonti ricordano infatti come suo maestro, inducono a ritenere che questa serie sia riferibile ad un periodo relativamente giovanile di David de Conink, la cui attività è conosciuta a partire dall’arrivo a Roma, dove è documentato dal 1672 al 1694.
Fu proprio lui, non a caso, a raccogliere il testimone di Abraham Brueghel quando quest’ultimo si trasferì a Napoli nel 1675 e a divulgare il suo modello di presentazione di fiori e frutta all’aperto su sfondo di giardino. Anche i suoi soggetti di caccia, ricchi di animali di ogni genere, si allontanarono ben presto dal modello compositivo e dallo stile dei suoi primi maestri: è probabile quindi che il dipinto qui presentato si iscriva nei primissimi anni romani di De Coninck.