Jean-Frédéric Schall,
(Strasburgo,1752, Parigi, 1825)
LA VESTALE
olio su tela, cm 62x50
A VESTALE
oil on canvas, cm 62x50
Esposizioni
Parigi, Hotel Jean Charpentier, Exposition Jean-Frédéric Schall, 2-26 maggio 1929, n. 14, come da etichetta al retro
Tipico esponente del gusto “Louis XVI” che segnò la fine dell’Ancien Régime, Jean-Frédéric Schall (presto francesizzato in “Challe” una volta a Parigi nel 1772) si distinse per i soggetti galanti e libertini sempre interpretati con una vena ironica che gli meritò, da parte dei suoi primi critici, l’epiteto di “le plus caustique des peintres des Fêtes Galantes”.
Illustratore di opere letterarie di vario genere, da Paul et Virginie alle Confessioni di Rousseau, con disegni incisi da Charles-Melchior Descourtis, espose le sue opere ai Salons parigini fino al 1806.
A seguito della riscoperta moderna negli anni Venti del Novecento da parte di André Girodie, Frédèric Schall fu protagonista di un’esposizione dedicata in cui comparve anche il nostro dipinto, un tempo forse attribuito a Fragonard, come da annotazione al retro della cornice.