DAL RINASCIMENTO AL PRIMO '900. PERCORSO ATTRAVERSO CINQUE SECOLI DI PITTURA

56

Lorenzo Bartolini
(Savignano (fi), 1777 - Firenze, 1850)

Lorenzo Bartolini

€ 3.000 / 5.000
Stima
Aggiudicazione
Valuta un'opera simile

Lorenzo Bartolini

(Savignano 1777 - Firenze 1850)

BOZZETTO PER UN MONUMENTO A PERSONAGGIO IGNOTO

terracotta, cm 43

firmato in basso "Bartolini F[e]ce"

 

STUDY FOR A MONUMENT TO AN UNKNOWN GENTLEMAN

terracotta, 43 cm

signed at bottom "Bartolini F[e]ce"

 

Provenienza

Collezione privata

 

L'opera è accompagnata da studio di Annarita Caputo del 10 ottobre 2018.

 

La scultura di Bartolini che presentiamo in catalogo rappresenta un Genio, simbolo della Sapienza, che cinge col braccio destro le spalle dell’uomo raffigurato col solo busto all’eroica e lo guarda con dolcezza.

Per l’opera in questione, che proviene da una collezione privata, era stato inizialmente pensato si trattasse del monumento funebre che l’autore aveva progettato per sé stesso, ma in realtà i tratti somatici non corrispondono.

Se l’identificazione per tradizione orale quale progetto del Bartolini per un proprio monumento funebre è da escludersi, certa è la paternità dello scultore che vi inserisce la firma, risultata autografa a confronto con le altre poste su documenti dell’artista. Stilisticamente la piccola scultura è databile fra il 1836 e 1846, decennio in cui Bartolini era impegnato in molti monumenti celebrativi, destinati per lo più a Santa Croce luogo deputato alla memoria di persone illustri, ma l’identità dell’effigiato del bozzetto rimane  ignota.

Lo schema dell’opera è affine a quello del monumento eseguito da Luigi Pampaloni a Lazzaro Papi, interpretato in forma di erma su un cippo e abbracciato dalla musa Calliope (Lucca, San Frediano, 1835), mentre alcuni elementi simbolici del modellino riportano all’ideazione del monumento a Leon Battista Alberti (Firenze, Santa Croce, 1838-1851).

Il tema dell’invidia, cui Bartolini era sensibile personalmente, potrebbe essere il significato specifico da attribuire, una volta identificato il personaggio del bozzetto in esame, al serpente quasi schiacciato dal piede del Genio della Sapienza che protegge e accompagna con dolce affetto l’uomo sino all’ultimo. Attualmente si può attribuire al serpente, tra i molti significati possibili, anche quello più generale di vita e morte.