L'asta di dipinti antichi presenterà un interessante nucleo di tavole fiorentine e senesi, da sempre punto di forza della casa d'aste. Fra queste, un'immagine di San Bernardino uscita dalla bottega di Sano di Pietro e una Madonna dell'Umiltà del raro Cennino Cennini.
Altro settore ben rappresentato, quello del ritratto: due piccole tavole del raro Daniele Crespi presentano le immagini di due cantori, mentre il Seicento genovese - protagonista di numerose mostre in calendario per la primavera  - sarà rappresentato da una tela di Bernardo Carbone. Un interessante nucleo di nature morte presenterà tre composizioni di fiori e frutta di Abraham Brueghel, mentre per la pittura di paesaggio è da segnalare una grande tela di Philip Roos detto Rosa Da Tivoli.

La sessione primaverile dedicata ai dipinti e alle sculture del secolo XIX presenterà una nutrita selezione che rappresenta la produzione delle più importanti scuole italiane dell'Ottocento e del primo Novecento.

La scuola veneta è presente con opere di Ettore TitoBeppe CiardiAngelo Dall'Oca Bianca, Mosè Bianchi. Per il primo Novecento segnaliamo in catalogo un gruppo di opere di Mario Cavaglieri e una di Plinio Nomellini. Una particolare attenzione viene data alla ritrattistica femminile interpretata da artisti quali Giuseppe Bezzuoli, Silvestro Lega, Pietro Scoppetta, Felice Carena, Luigi Serena e Lino Selvatico.




Highlights dell'asta