Il 24 maggio il Dipartimento di Numismatica presenterà all'asta che si terrà a Firenze, nella consueta sede di Palazzo Ramirez-Montalvo, quasi quattrocentocinquanta lotti che spaziano dal medioevo ai tempi moderni. All'apertura verrà proposta una imponente collezione della zecca di Milano (oltre 170 lotti, di cui molti multipli) che comprende esemplari che vanno dalle emissioni di Ludovico il Pio (814-40 d.C.) al Governo Provvisorio di Lombardia (1848), rappresentata da bellissimi e rari esemplari in oro e argento del periodo comunale, delle dinastie dei Visconti e degli Sforza e da quelli emessi dai regnanti francesi, spagnoli e poi austriaci durante il loro periodo di occupazione milanese. La sessione successiva è caratterizzata da una bella serie di monete sabaude da Vittorio Amedeo III (1773-96) a Vittorio Emanuele III (1900-43), prevalentemente in oro, che in alcuni casi sfiora la conservazione fior di conio. L'apertura pomeridiana è caratterizzata da una interessante raccolta di zecchini e oselle in oro di Venezia in ottima qualità conservativa composta da oltre settanta pezzi alcuni dei quali molto rari. Segue un'interessante serie composta da trenta monete d'argento di grande modulo del periodo dei Granduchi di Toscana, emesse per le città di Firenze e Livorno, mai apparsa sul mercato: un'occasione unica per acquisire pezzi di varie tipologie e annate che spaziano da Ferdinando II (1621-70) a Cosimo III de' Medici (1670-1723). Chiude l'incanto una poderosa offerta di monete e medaglie d'oro italiane e internazionali tra cui spicca una rara serie emessa dalla zecca di Kremniz della Repubblica Socialista Slovacca (1960-90) della serie "millennium" e una per il Venticinquesimo anniversario della Repubblica Indonesiana (1945-70) in box originale e a tiratura limitata.