Manifattura di Geminiano Cozzi, Venezia, 1770 circa
COPPIA DI NANI IN ATTEGGIAMENTO EROTICO
gruppo in porcellana, alt. cm 8,5, diam. cm 6
La coppia di nani mostra l’uomo in abiti nobiliari e la donna in veste di popolana, a conferma della vulgata dell’epoca secondo la quale i gentiluomini erano attratti dalle popolane perché particolarmente disinibite. In questo gruppo l’atto sessuale è esplicito, con la donzella in braccio allo spasimante avvinghiata in un abbraccio di passione
Venetian, circa 1770, A couple of dwarfs in erotic attitude, Manufactory of Geminiano Cozzi, porcelain, h. 8,5 cm, diam. 6 cm
GEMINIANO COZZI E LA CARICATURA IN PORCELLANA
Un retaggio dell’epoca barocca e manierista, quella del nano buffone di corte, trova nelle grottesche figurine di porcellana prodotte dalle manifatture europee una preziosa e intrigante manifestazione. Questa ironica produzione interessa trasversalmente tutte le arti, dalla pittura all’architettura fino alle arti decorative: dalle figure di Meissen come il nano Fröelich per la corte di Dresda fino alle raffigurazioni delle piccole persone nelle incisioni di Jacques Callot (1592-1632), comunque presente nelle produzioni di tutte le manifatture di porcellana da Vienna a Venezia fino a Firenze. Ne scaturisce la creazione di un repertorio vario e complesso che fa delle ironiche figurine i rappresentanti dei vizi, delle virtù e dei comportamenti umani attraverso una visione basata sulla giocosità, l’ironia e il divertimento intellettuale traslato in una materia rara e preziosa.
Bibliografia di confronto
G. Piva (a cura di), Nani serenissimi dalle fornaci di Geminiano Cozzi, Venezia 1996, pp. 1-14;
F. Galbusera in La porcellana di Venezia nel ‘700. Vezzi Hewelche, Cozzi, cat. mostra a cura di F. Pedrocco, Venezia 1998, p. 72 n. 96
A. D’Agliano, Nani, caramogi e caricature in porcellana: dalla Wunderkammer alla tavola in M. Ansaldi, A. Craievich (a cura di), Geminiano Cozzi e le sue porcellane, Venezia 2016, pp. 371-375