Tommaso De Vivo

(Orta di atella, circa, 1790 - Napoli, 1884)

Tommaso De Vivo

(Orta di Atella, circa 1790 - Napoli 1884)

LA FUGA IN EGITTO

olio su tela, cm 250x176

firmato e datato "1840" sulla roccia in basso al centro

THE FLIGHT INTO EGYPT

oil on canvas, 250x176 cm

signed and dated "1840" on the rock at the bottom at the centre

Allievo all’Accademia di Belle Arti di Napoli, nel 1821, in qualità di pensionato del Reale Istituto, si trasferì a Roma dove frequentò lo studio di Vincenzo Camuccini, da cui prese ispirazione per i suoi lavori. Mostrò inoltre interesse verso l'Accademia di Francia a Roma e alla pittura francese ispirandosi a Léopold Robert. Studiò principalmente all'Accademia di belle arti di Napoli e nel 1838 fu membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Partecipò a numerose edizioni delle Esposizioni borboniche con dipinti  a soggetto mitologico e storico. Intorno al 1833 eseguì i disegni per l’illustrazione della Storia del Regno delle Due Sicilieedita a Roma e, negli anni Quaranta, tre Allegorie della Divina Commediadipinte su commissione di Ferdinando II di Borbone che lo nominò Ispettore Generale delle pinacoteche reali. Suoi dipinti sono conservati presso il Palazzo Reale di Napoli, il Palazzo Reale di Caserta ed il Museo di Capodimonte. Tra i suoi  dipinti di soggetto allegorico-celebrativo ricordiamo l’Allegoria della Forza e della Timidezza, con Marte e Venere, acquistato da Margherita di Savoia nel 1869, e l’Italia e i suoi Geni,donato al Senato d’Italia.

Dell'artista, piuttosto raro sul mercato,  presentiamo in questa vendita la grande tela datata 1840 dove raffigura la Sacra Famigliain fuga in Egitto in costumi tradizionali.