Gae Aulenti
(Palazzolo dello Stella, 1927 - Milano, 2012)
MOBILE CASSETTIERA
in legno
Produzione Poltronova, Agliana, 1965 circa
cm 120x67x139
WOODEN DRAWER
Bibliografia di confronto
mETRO 9, 04/1965, p. 66
La casa abitata, Biennale degli interni di oggi, Palazzo Strozzi, Firenze, 1965, p. 62
La rivista internazionale d'arte d'avanguardia ‘Metro’, fondata da Bruno Alfieri nel 1960 e prima divulgatrice della pop art americana nel mondo, dedicava, sul numero 9 del 1965, un’ampia riflessione critica alla produzione Poltronova, e in modo particolare ad alcuni lavori di quegli anni di Gae Aulenti e Giovanni Michelucci. Attaccandoli duramente. In essi coglieva la proiezione di istanze borghesi in sostituzione di una ricerca di comfort di matrice razionalista, ammiccamenti a tradizioni e storie ‘minori’ (come la cultura contadina o il liberty), la rinuncia a fare della casa e dei suoi arredi la rappresentazione di una società moderna, emancipata, tecnologica. Il dibattito tra moderni e antimoderni è noto e continuerà ancora per un po’ negli anni a seguire, mentre le due serie di arredi che la redazione di ‘Metro’ criticava aspramente si imporranno da subito tra i prodotti più venduti dall’azienda di Agliana: ‘Torbecchia’ di Michelucci e ‘Locus Solus’ di Gae Aulenti.
Accanto a queste due serie ‘Metro’ pubblicava un imponente mobile da centro, pensato da Gae Aulenti in più versioni e formati, per più usi: a base quadrata, rivestito in vetro su quattro lati, e utilizzabile come espositore (come l’esemplare presentato sulle pagine della rivista), o a base rettangolare, di dimensioni doppie, rivestito in legno di noce biondo con cassetti su di un lato, e utilizzabile come cassettiera da centro (come l’esemplare presentato in asta). Un mobile complesso, nella collocazione e nella realizzazione, data la sua importante dimensione, la necessità di restare il libero su quattro lati, dato l’elaborato gioco di incastri lignei della struttura portante che rendeva particolarmente difficile l’esecuzione e l’assemblaggio.
Nella versione con rivestimento in vetro il mobile fu presentato, sempre nel 1965, anche a Palazzo Strozzi, a Firenze, in occasione della mostra La casa abitata: biennale degli interni di oggi. Mentre per la prima volta è adesso documentata la versione con rivestimento in legno e con cassetti, tanto che è ragionevole pensare ad un esemplare molto raro, se non unico. Anche nella versione in vetro il mobile sarà comunque prodotto in pochissimi esemplari. In entrambi i casi resterà l’unica esperienza di Gae Aulenti per Poltronova ad abbandonare la sinuosità dei volumi per la ricerca di una modularità razionalista (di evidente derivazione déco) che non rinunci all’espressività della forma e alla sofisticatezza del dettaglio.
Bibliografia del testo
Redazione di Metro, Nuovi mobili italiani, fragile opulenza di una società non modernizzata e borghese, oppressa dallo "sboom", ‘Metro’, n. 9, 1965, pp. 64-67.
AA.VV., La casa abitata: biennale degli interni di oggi, Firenze, Palazzo Strozzi, 6 marzo-25 aprile 1965, Arti Grafiche Meroni, Lissone 1965.