Nella tradizionale sessione di giugno il Dipartimento Argenti di Pandolfini proporrà interessanti e preziosi argenti raccolti con meticolosa selezione a rappresentare le manifatture di argenteria inglese, francese, russa ed italiana. La Signora di questo catalogo sarà sicuramente la caffettiera di Giuseppe Valadier, creata intorno al 1800 a Roma.
Per l'argenteria inglese molto curiosi sono i due stand porta uova realizzati a Londra nel 1827, da Rundell Bridge & Rundell.
Tornando indietro nel tempo, ma restando a Londra, di particolare interesse è il samovar realizzato da Elizzabeth Godfrey nel 1747, donna apologeta della nobile arte orafa.
La panoramica sulle manifatture estere sarà arricchita da un nucleo di argenti russi, eleganti e raffinati esempi della colorata produzione in argento e smalti di questa area geografica.
Non mancherà la tradizione italiana in particolare con tre eleganti zuccheriere torinesi del XVIII secolo e un'ecuelle sempre realizzata Torino intorno al 1790. Romano invece è il calamaio in argento dorato, tipico esempio dell'argenteria di inizio XIX secolo. Da Genova, invece, proviene la particolare caffettiera con beccuccio a testa di cinghiale.
Le grandi manifatture del XX secolo saranno protagoniste della vendita. Citiamo Buccellati, Bulgari, Brandimarte e Cesa, quest'ultima con l'emblematico servito Quirinale.



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