Dal 14 al 20 aprile 2022 la ceramica torna protagonista da Pandolfini con una ricca asta a tempo dal titolo “Ceramica. Maioliche e porcellane dal XVI al XIX secolo”. Una selezione di pregiati manufatti, provenienti dai maggiori centri di produzione italiana: da vari esemplari in maiolica policroma di Montelupo, principalmente piatti, versatoi e albarelli, a esemplari seicenteschi di Deruta, fino a un gruppo di produzione savonese, dai tradizionali toni del bianco e del blu.
Non può mancare una serie di raffinati esemplari di manifattura Ginori, Doccia, del XVIII secolo, che comprende piatti, caffettiere, vassoi, salsiere e zuppiere ma anche graziose figure in porcellana dipinta in policromia raffiguranti vari personaggi (giovani donne, suonatori, un Arlecchino). Ancora di produzione italiana un corpus di manufatti bolognesi di manifattura Finck, tra cui una coppia di orcioli, e vari esemplari di albarelli a rocchetto, insieme a opere rappresentative della tradizionale ceramica di Castelli d’Abruzzo, con i piatti istoriati appartenenti alla fabbrica di Carmine Gentili, e di Milano, a firma di Pasquale Rubati. Saranno inoltre  presenti alcuni eleganti esemplari di importanti produzioni straniere: in particolare maioliche di Sèvres, e porcellane tedesche, di manifattura Meissen, tra cui una menzione particolare spetta alla zuppiera in porcellana policroma e dorata, realizzata secondo il servizio Krönung.



Highlights dell'asta