PIATTO, URBINO, BOTTEGA DI GUIDO DI MERLINO, 1542 CIRCA
in maiolica dipinta in policromia, cavetto profondo e larga tesa orizzontale, poggiante su un cercine ad anello. La scena raffigura un gruppo di personaggi, vestiti con lorica, in cammino verso una città turrita, riferimento probabilmente all’episodio dell’Eneide nel quale Enea e i compagni si avviano verso Cartagine e l’eroe, inconsapevole, porta con sé Cupido credendolo il figlio Ascanio. L’opera, dipinta con una certa maestria, è vicina per stile alla produzione della bottega Merlino attorno agli anni quaranta del Cinquecento. Un confronto stilisticamente e tecnicamente pertinente ci deriva da un piatto conservato al Metropolitan Museum di New York che raffigura l’eroismo di Marco Curzio. Il confronto tra le architetture collocate sullo sfondo, sempre in posizione elevata, sulla tesa, delle nuvole a chiocciola dipinte in blu cobalto e soprattutto le modalità stilistiche nel delineare i personaggi con gambe allungate, caviglie sottili, corpi anch’essi allungati con teste piccole, e la presenza di un personaggio di spalle con scudo allungato sono tutti elementi che ci confortano nell’attribuzione; diam. cm 28,5, diam. piede cm 10,4, alt. cm 3,8
A PLATE, URBINO, WORKSHOP OF GUIDO DI MERLINO, CIRCA 1542
Bibliografia
Catalogue des tapisseries, antiquités grecques & faiences italiennes faisant partie de la Collection de Somzée, Bruxelles 1901, p. 49 n. 360, tav. XI
Bibliografia di confronto
T. Willson, Maiolica Italian Renaissance Ceramics in the Metropolitan Museum of Art, New York 2016, pp. 204-205 n. 65