KIKI SMITH
(Norimberga 1958)
Empathy
2020
inchiostro e matita colorata su carta Twin Rocker
cm 21,6x14,6
firmata e datata a matita in basso a destra
monostampa / edizione aperta varia
Provenienza
Studio dell'Artista
Bio
Kiki Smith è figlia d’arte, suo padre era Tony Smith, noto scultore minimalista. Lei usa materiali tradizionali e malleabili (scultura e disegno su carta in particolare) per affrontare tematiche comuni e quotidiane come l’identità, gli stereotipi sessuali e il corpo, affiancandosi in ciò all’impegno di altre artiste degli anni ‘80-’90 come Rosemarie Trockel e, come lei, schierandosi all’interno del movimento femminista. Il suo lavoro si concentra sul tema della maternità della deperibilità e vulnerabilità del corpo, in particolare femminile, o sul rapporto tra uomo e natura.
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