Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino
(Arpino, 1568 – Roma,1640)
RITRATTO DI GENTILE BELLINI
matita rossa, carta vergellata filigranata, mm 172x186
PORTRAIT OF GENTILE BELLINI
red chalk, watermarked laid paper, mm 172x186
Iscrizioni
“Ritratto di Gentile Bellino / Pittore veneziano fatto da sé” a penna con grafia antica in basso a sinistra
Filigrana
Ancora inscritta in un cerchio sormontata da una stella
Bibliografia
H. Röttgen, Cavalier Giuseppe Cesari D’Arpino - Die Zeichnungen, Stuttgart, vol. I, 2012, cat. 62, pp. 154-155.
Scrive Herwarth Röttgen che "nell'esecuzione trasparente e sottile del tratto come anche nel tipo del volto", il disegno offerto rivela chiari riferimenti a Cesari. Lo studioso mette inoltre il foglio in relazione ai progetti legati alle illustrazioni delle Statuta hospitalis hierusalem, il libro con gli statuti dei Cavalieri di Malta approvati da papa Sisto V nel 1586 che presenta numerose incisioni a tutta pagina con uno stile che si rifà ai disegni dell'arpinate (Röttgen 2012, p. 154).