Francesco Bettio
(Belluno 1855 - 1901)
DOPO LA POSA
olio su tela, cm 63x92
firmato in basso a destra
retro: sulla tela tracce di cartiglio
AFTER POSING
oil on canvas, 63x92 cm
signed lower right
on the reverse:on the reverse of canvas traces of label
Esposizioni
Esposizione Nazionale di Belle Arti, Milano 1881
Esposizione Nazionale di Belle arti, Venezia 1887
Ottocento veneto. Il trionfo del colore, Treviso, Casa dei Carraresi, 15 ottobre 2004 - 27 febbraio 2005
Il pittore e La Modella. Da Canova a Picasso, Treviso, Ca' dei Carraresi,13 novembre 2010 - 13 marzo 2011
Bibliografia di riferimento
Checchi, Milano 22 maggio 1881. L'esposizione artistica, in "La provincia di Belluno, 24 maggio 1881
L'Esposizione Artistica Nazionale illustrata. Venezia 1887, 197, agosto 1887, p.151
M. De Grassi, Belluno, in G. Pavanello (a cura di), la pittura nel Veneto. L'Ottocento,I, Milano 2002, pp.241, 254
M. De Grassi, Bettio Francesco, in G. Pavanello (a cura di), la pittura nel Veneto. L'Ottocento,II, Milano 2003, p. 646
G. Pavanello e N. Stringa (a cura di), Ottocento veneto. Il trionfo del colore, catalogo della mostra (Treviso, Casa dei Carraresi, 15 ottobre 2004 - 27 febbraio 2005), Treviso 2004, p.170, n.30
Allievo di Giacomo Favretto presso l’Accademia di Venezia, il bellunese Francesco Bettio fu legato ai temi cari al maestro, dedicandosi a immagini di vita quotidiana, paesaggi e ritratti. Il dipinto Dopo la posa, forse una delle opere di esordio all’Esposizione di Milano del 1881, rivela una spiccata padronanza pittorica, nonché di strutturare la scena, capace di calamitare l’attenzione del fruitore attraverso una sapiente naturalezza.
Sulla sinistra, nel disordine di un interno che ha il fascino della sbrigliata ispirazione artistica, la modella si riveste a seguito della posa intrattenuta piacevolmente da uno dei pittori mentre, sulla destra, gli altri ammirano uno dei risultati del lavoro sul cavalletto, in una sorta di immaginario svolgimento temporale di opere quali La scuola di pittura (1871) del maestro Favretto.