DIPINTI E SCULTURE DEL XIX SECOLO

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Roberto Rimini ©  
(Palermo, 1888 - Palermo, 1971)

Roberto Rimini

€ 22.000 / 30.000
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Roberto Rimini

(Palermo 1888 - 1971)

SOSTA NELLA CAMPAGNA SICILIANA

olio su tela, cm 110x97

firmato in basso a destra

 

A BREAK IN THE SICILIAN COUNTRYSIDE

oil on canvas, 110x97 cm

signed lower right

 

Secondogenito di una numerosa famiglia di origine ebraica, Roberto Rimini è sin dall’infanzia consapevole della propria vocazione artistica, che decise di seguire con caparbietà nonostante l’iniziale dissenso paterno. Recatosi dunque da Catania a Napoli presso l’Istituto di Belle Arti,  l’artista consolida le proprie doti disegnative sotto la guida di Stanislao Lista, per poi dirigersi a Venezia (1907-1912) e trovare nell’insegnamento di Ettore Tito il principale punto di riferimento, dal quale apprenderà a padroneggiare una grande varietà di mezzi tecnici, senza mai perdere la propria spiccata personalità poetico-stilistica.

E a Venezia Rimini è tentato di tornare alla fine della primo conflitto mondiale, cui partecipa personalmente, ma l’amore per la propria terra è tanto inteso da non potervi rinunciare. È dalle intense suggestioni siciliane, con una predilezione per Taormina ed Acitrezza, che l’ispirazione dell’artista è pienamente appagata e l’occhio cattura la realtà che la circonda in uno straordinario connubio di analisi e sintesi di solenni forme e audaci accensioni cromatiche. È quel che possiamo osservare nel dipinto Sosta nella campagna siciliana presentato in catalogo, capace di evocare un’arcaica potenza mentre la materia cromatica sembra farci avvertire l’arsura e il calore del sole. L’opera, accostabile ad altre quali Aratura (1925), La trebbia (1928) e Al sole (1927), potrebbe essere ascritta alla seconda metà degli anni Venti.