Giovan Francesco Romanelli
(Viterbo, 1610 circa – Roma, 1662)
MADDALENA NEL DESERTO
olio su tela, cm 71,5x58,5
MARY MAGDALENE IN THE DESERT
oil on canvas, cm 71,5x58,5
Provenienza
Londra, Sotheby’s, 31 ottobre 1979, n. 159
collezione privata
Bibliografia
M. Fagiolo dell’Arco, Pietro da Cortona e i “cortoneschi”. Bilancio di un centenario e qualche novità, Roma 1998, p. 163, 169 nota 25; fig. 43
Il bel dipinto qui presentato, certamente eseguito per la devozione privata, è stato reso noto da Maurizio Fagiolo in un saggio ricco di materiale inedito dedicato agli allievi e ai più stretti seguaci di Pietro da Cortona. Lo studioso riferisce il dipinto agli anni del ritorno a Roma di Giovan Francesco Romanelli, dopo il primo soggiorno a Parigi (giugno 1646-settembre 1647) e prima che nel 1655 l’artista viterbese facesse ritorno per due anni alla corte francese.
In questo contesto, Fagiolo ricorda la Maddalena nel deserto documentata da pagamenti nell’Archivio Barberini come eseguita nel 1651 per farne dono all’ambasciatore di Spagna, e una Maddalena “in tela da testa” donata dall’artista alla nipote Lucrezia nel 1654.
Ringraziamo Francesco Gatta per aver confermato la committenza del cardinal Francesco Barberini e la provenienza del dipinto dalla raccolta del Duca dell’Infantado, ambasciatore spagnolo a Roma nel 1650-51, nel cui inventario è citato, senza attribuzione.
Il dipinto sarà nuovamente illustrato da Gatta in un saggio di prossima pubblicazione , L’impiego delle opere d’arte nella diplomazia e nella politica dei Barberini: il cardinal Francesco, il VII duca dell’Infantado e qualche ipotesi attorno a due Maddalene nel deserto di Giovan Francesco Romanelli. Ringraziamo l’autore per avercelo segnalato.