(Roma - Tevere - Navigazione - Illustrati 600) MEYER, Cornelius. L’arte di restituire a Roma la tralasciata navigazione del suo Tevere. Roma, Lazzari Varese, 1685.
Second edition, after the first of 1683, of Meyer's important work on the restoration of the River Tiber for navigation, agriculture and other uses. Lacks as often the double-page plate with the comet and 15 numbered text pages. Detailed description, condition report and additional images upon request.
Seconda edizione, dopo la prima del 1683, dell’importante opera del Meyer sul ripristino del fiume Tevere per la navigazione, l’agricoltura e altri usi. Ingegnere idraulico olandese, Meyer tratta di erosione, flusso, chiuse e sbarramenti, navigazione da Roma fino al mare e prosciugamento delle paludi pontine, facendo una varietà di proposte per monumenti, colonne, ecc. nelle piazze e nelle chiese di Roma. Le raffinate tavole includono vedute fluviali e panorami della città che raffigurano le invenzioni di Meyer, inclusa una carrozza non trainata da animali ma funzionante (in piano) grazie a un motore meccanico. Cornelis Janszoon Meijer (1629-1701) fu un ingegnere olandese che trovò fortuna in Italia lavorando prima per il granduca di Toscana Cosimo III, e poi per papa Innocenzo XI, dedicatario della presente opera.
In folio (408 x 270 mm). [91] carte contenenti 68 (di 69) incisioni calcografiche (6 a doppia pagine, una a piena pagina, 61 a mezza pagina) incise da Falda, Denner, van Wittel e altri, su soggetti di Meyer. Antiporta con grande vignetta calcografica e dedica a Innocenzo XI. Altro colophon in calce alla “Delineatione del stagno di Maccarese”: “In Roma, nella stamperia di Nicol’Angelo Tinassi 1681”. Pergamena rigida coeva. Iscrizione a matita “Il Polifilo - Milano 11/57” ed etichetta de Il Polifilo. -- Assente la tavola a doppia pagina relativa alla cometa, e assenti le 15 pagine di testo numerate, pallide gore e macchie, un paio di carte pallidamente brunite, legatura molto sciupata, ma carta croccante e incisioni fresche.