PIATTO, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, 1570 CIRCA
in maiolica decorata in policromia con blu di cobalto, giallo antimonio, giallo arancio, verde ramina bruno di manganese; diam. cm 24,4, diam. piede cm 10, alt. cm 3
A DISH, VENICE, WORKSHOP OF MASTRO DOMENICO, CIRCA 1570
Provenienza
Arthur M. Sackler Collection (Asta Christie’s, New York, 13 gennaio 1993, lot 48)
Bibliografia di confronto
J. Lessmann, Herzog Anton Ulrich-Museum Braunschweig, Italienische Majolika, Katalog der Sammlung, Brunswick 1979, p. 457 n. 731;
W. Watson, Italian Renaissance Ceramics from the Howard I. and Janet H. Stein Collection and the Philadelphia Museum of Art, Philadelphia 2002, p. 120 n. 49;
Il piatto ha profondo cavetto e larga tesa obliqua con orlo arrotondato, e poggia su un basso piede ad anello. Sul recto una scena istoriata con due personaggi con lorica, di cui uno con elmo, seduti sotto a un albero e intenti a dialogare. Lo sfondo è riempito da un paesaggio con montagne dal profilo arrotondato abitate da piccoli villaggi, mentre all’esergo una balza erbosa riempie lo spazio. Il cielo ampio e senza nubi accenna a un tramonto.
Il soggetto ritorna analogo in un piatto esposto alla mosta di Philadelphia del 2002, ma soprattutto in uno conservato all’Herzog Anton Ulrich Museum di Amburgo (inv. 536), la cui legenda indica chiaramente che si tratta della discussione tra Ulisse ed Aiace per l’assegnazione delle armi di Achille. Il piatto appartiene alla produzione istoriata della bottega di Mastro Domenico a Venezia. I personaggi sono ben delineati nei tratti fisiognomici e nel torso, contrastano con il paesaggio redatto in modo corrivo, ma con una sicurezza che denuncia esperienza e che richiama certi paesaggi in turchina sempre di ambito veneziano.