Il Dipartimento Argenti di Pandolfini presenterà interessanti e preziosi manufatti italiani ed europei nell’asta a tempo che si terrà dal 20 al 27 ottobre 2022.
Il centro di interesse per l’argenteria italiana sarà un nucleo di beni realizzati nel XVIII e XIX secolo. In particolare da citare uno scaldino lucchese, opera dell’argentiere Ottavio Nuti attivo tra il 1743 e il 1743. Sempre di notevole eleganza la caffettiera genovese del 1780 e quella romana, creata da Stefano Fedeli nel 1830 circa, Spostandosi in Inghilterra splendidi esempi di raffinatezza sono i dodici piatti in argento dorato, opera datata 1812 dell’argentiere londinese William Fountain. Sempre in argento dorato sono la coppia di vasi in argento Britannia dorato, creati dall’orefice George Lambert nel 1873.
Arriva invece da Porto la coppia di candelabri in argento della fine del XIX secolo in cui trionfano volute e forme quasi geometriche.
Molti saranno i lotti che appagheranno gli amanti dei complementi per la tavola: servizi di posate francesi, inglesi e italiani che mostreranno un ventaglio di proposte databili tra il XIX e il XX secolo. In particolare citiamo il servizio di posate dell’inizio del 1900, realizzato dall’argentiere parigino Aucoc in cui eleganti festoni incorniciano un monogramma coronato e il servizio più moderno della manifattura Ricci di Alessandria.