“Arte è ricerca”. Un titolo ambizioso, ma pienamente in sintonia con la vendita che Pandolfini ha il piacere di presentare, che racconta il percorso di un importante collezionista fiorentino nel corso della sua vita tra pittura, scultura e le cosiddette “arte minori”.
Ancora una volta, seguendo un filone ormai ben sperimentato dalla casa d’aste, il catalogo spazierà tra vari settori, mettendo davanti al lettore una selezione di opere d’arte accomunate dalla grande qualità e appunto dalla ricerca. La prima impressione è quella di trovarsi davanti a una collezione “di una volta”, sul modello di quelle messe insieme all’inizio del Novecento da Stefano Bardini o da Elia Volpi, ma l’analisi dei singoli pezzi rivela invece anche la modernità delle scelte effettuate.
Molti i lotti degni di nota, tra i quali sicuramente un raro insieme di “cornici da specchio” rinascimentali, già appartenute alla nota Collezione Salvadori, e una selezione di maioliche prevalentemente di Montelupo insieme a due importanti terrecotte invetriate realizzate da Giovanni della Robbia, oltre ad alcune belle credenze e bronzi di grande qualità. Tra le sculture ricordiamo un importante busto in marmo raffigurante una “Musa” insieme ad un altro busto in stucco patinato raffigurante Pietro Leopoldo, opera di Innocenzo Spinazzi.
La pittura toscana dal Cinque al Settecento sarà protagonista con un’importante tavola di Francesco Morandini, il Poppi, con le seducenti figure femminili sacre e profane di Cesare Dandini e di Giusto Sustermans, con una ariosa Allegoria della Scultura di Giuseppe Zocchi, dalla decorazione di una villa fiorentina. Tra le altre proposte, raffinate composizioni di fiori di Gaspar Lopez e sofisticate scene a piccole figure del parmigiano Michele Rocca.